Sorelle Povere di Santa Chiara d’Assisi
La nostra Fraternità è formata da 9 Sorelle che vivono insieme la Regola di Santa Chiara d’Assisi in uno stile di vita semplice e fraterno.
La nostra giornata si svolge tra preghiera liturgica, aperta a tutti, adorazione eucaristica diurna, lavoro e accoglienza: chiunque desideri può incontrarci in parlatorio per un momento di ascolto.
Siamo profondamente unite alla grande Famiglia Francescana presente nella nostra Parrocchia di San Zeno: i Frati Minori di San Bernardino, i Francescani Secolari (OFS) e la Gioventù Francescana (GiFra).

La Nostra Storia
La storia del nostro Monastero ha origine nel XV secolo, quando San Bernardino predicò a Verona con grande fervore due Quaresime. Il suo annuncio fu così efficace che i veronesi decisero di costruire una chiesa in suo onore, nella zona di San Zeno, con il convento dei Frati Minori.
Fu proprio da lì che nacque il Terz’Ordine: alcune donne, animate da un profondo desiderio di seguire Cristo sulle orme di San Francesco, iniziarono a vivere insieme, in comunità.
Nei secoli successivi, nonostante le vicende storiche civili ed ecclesiastiche, queste sorelle hanno custodito con fedeltà il carisma francescano, sempre in obbedienza alla Chiesa. Dopo un lungo cammino di vita contemplativa in clausura, Santa Elisabetta le ha condotte nella grande famiglia di Santa Chiara.

La Nostra Vita
La forma di vita delle Sorelle Povere di Santa Chiara si fonda su due pilastri: povertà e fraternità. Come recita la Regola:
“La forma di vita delle Sorelle Povere di S. Chiara è questa: osservare in perpetuo la povertà e l’umiltà di Nostro Signore Gesù Cristo e della sua Santissima Madre, e il S. Vangelo, come abbiamo fermamente promesso.” (FF. 2820)
Una Vita di Contemplazione
Il cuore della nostra vita è l’incontro con Dio. È Lui che per primo ci dona la sua alleanza, ci invita a guardare il volto di Cristo e a seguirlo nella via dell’umiltà e della croce:
“Guarda il tuo Sposo, il più bello tra i figli degli uomini… contemplalo, desiderando di imitarlo.” (FF. 2879)
Ogni giorno cerchiamo il suo volto, portando nella preghiera le inquietudini e le speranze di tutta l’umanità. La nostra vita è permeata dallo Spirito della santa orazione e devozione, che trasforma tutto in rendimento di grazie.
Tra i doni ricevuti, il più grande è la nostra vocazione: un dono per il quale ringraziamo continuamente il Padre delle misericordie.
Preghiera e Fraternità
La nostra giornata si nutre di momenti di preghiera e di vita comunitaria:
- Celebrazione eucaristica, fonte e culmine della vita cristiana
- Liturgia delle Ore, che abbraccia il mondo intero con intercessione e lode
- Preghiera personale e silenzio contemplativo
- Relazioni fraterne, vissute nella semplicità quotidiana
Tutto, anche i gesti più umili della giornata, è orientato a custodire la presenza del Signore.
Come ricorda Santa Chiara:
“Siate sempre amanti di Dio, delle vostre anime, di tutte le vostre sorelle, e siate sempre sollecite di osservare quanto avete promesso al Signore.” (FF. 2857)
